Certificazione BRC Plant Based

Redatto dal consorzio anglosassone BRCS, lo standard per la certificazione BRC Plant Based offre l’opportunità di attestare il comporta dei produttori di alimenti  a base vegetale. Mercati in forte crescita vista la richiesta di questi alimentai da parte dei consumatori.

I requisiti completano in questo ambito quelli definiti dal consorzio per i settori alimentare, packaging, broker, storage ed etical.

Lo standard BRC Plan Based definisce i requisiti e gli strumenti a supporto dei produttori di cibi a base vegetale ed a garanzia di coloro che intendono consumare cibi privi di materie prime di origine animale. Questo marchio soddisfa le aspettative ed accresce la fiducia di consumatori vegani, vegetariani o che semplicemente seguono una dieta a base vegetale.

BRC Plant Based prevede l’applicazione di tutti i requisiti sulla sicurezza alimentare, qualità e legalità del prodotto comuni a tutti gli altri standard GFSI, per i prodotti dell’azienda certificata o per il marchio di un retailer.

Scopriamo a chi si rivolge, quali sono gli obiettivi, i requisiti ed i vantaggi di questo standard per la sicurezza alimentare.

Certificazione BRC Plant Based: obiettivi, a chi si rivolge

Lo standard per la Certificazione BRC Plant Based persegue obiettivi importanti:

  • maggior sicurezza degli alimenti prodotti e dei luoghi di lavorazione;
  • miglioramento ed ottimizzazione dei processi interni ed aumento dei livelli di produttività;
  • elevata competitività sui mercati nazionali ed internazionali;
  • trasparenza nei rapporti con i clienti;
  • integrazione con i principali standard alimentari e norme di certificazione per la gestione qualità, ambiente, sicurezza sul lavoro;
  • Una gestione funzionale dei requisiti sulla normativa per la sicurezza alimentare;
  • audit congiunti con conseguente riduzione dei tempi e dei costi.

Lo standard BTC Plant Based si rivolge ad aziende di produzione, trasformazione e confezionamento di:

  • alimenti a marchio del cliente o proprio;
  • prodotti o ingredienti utilizzati nel settore della ristorazione;
  • ingredienti usati da aziende di trasformazione;
  • prodotti e/o ingredienti naturali destinati all’igiene ed alla salute;
  • alimenti e/o ingredienti usati per cibi destinati agli animali (schemi comparati GFSI).

Requisiti dello standard

Le aziende decise a raggiungere la certificazione allo standard BRC Plant Based saranno sottoposte a valutazione da parte di organismi di terza parte accreditati da BRCGS.

La valutazione verrà effettuata in base ai seguenti requisiti elencati in dettaglio:

  • impegno da parte della direzione;
  • implementazione della metodologia HACCP di sicurezza alimentare;
  • realizzazione di programmi di gestione dei prerequisiti per la produzione di alimenti sicuri in un ambiente adatto;
  • sistema di analisi dei rischi e dei pericoli sulla base dei principi HACCP del Codex e programma di azioni efficaci per prevenire o abbattere eventuali pericoli;
  • monitoraggio della ricezione di materie prime;
  • sistemi di approvvigionamento, valutazione delle materie prime, gestione dei fornitori di servizi;
  • gestione della documentazione, registrazioni, audit interni;
  • specifiche, sviluppo e progettazione del prodotto;
  • gestione del richiamo e ritiro del prodotto;
  • approvazione e controllo delle etichette;
  • tracciabilità alimentare;
  • gestione della comunicazione e dei reclami;
  • integrità e catena di custodia;
  • controllo delle ricette e formulazione degli alimenti,
  • monitoraggio del contatto incrociato e contaminazione incrociata;
  • isolamento e smaltimento del materiale di scarto e di prodotti non conformi;
  • revisione del sistema per lo standard relativo alla Certificazione BRC Plant Based.

Standard BRC Plant Based: vantaggi

Le aziende che intendono differenziarsi sui mercati attraverso la Certificazione BRC Plant Based possono beneficiare di numerosi vantaggi:

  • uno standard di qualifica per un riconoscimento a livello internazionale;
  • inserimento nella directory BRC;
  • maggiore competitività sul mercato;
  • totale integrazione con gli altri standard per la sicurezza, qualità e legalità alimentare, nonché con le norme di certificazione internazionale più comuni;
  • struttura interna in grado di gestire l’integrità dei prodotti;
  • applicazione della metodologia di valutazione per la sicurezza alimentare basata sul sistema HACCP;
  • efficace analisi del rischio per la prevenzione ed il controllo dei pericoli per la sicurezza alimentare, per la qualità e legalità dei prodotti;
  • sistema di gestione di tutti i processi produttivi (analisi/valutazione delle materie prime, controlli di processo, etichettatura, analisi delle criticità e dei reclami);
  • gestione efficace delle risorse umane a tutti i livelli e possibilità di accrescere le loro competenze migliorando le performance nel tempo;
  • garanzia nei confronti del consumatore di acquistare e consumare prodotti completamente privi di ingredienti animali;
  • velocizzazione dei processi di qualifica come fornitore;
  • Aumento della visibilità sui mercati a livello internazionale.

Un buon consiglio per avere successo in questo ambito a livello internazionale è quello di raggiungere la certificazione allo standard BRC implementando anche i requisiti richiesti dallo schema Plant Based. Dove trovano anche ottime connessioni la certificazione biologica, vegan, Kosher ed Halal.

Dando così risposta alle richieste crescente di fette di consumatori che credono in una sana alimentazione proveniente dagli alimenti vegetali.